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MARIA CHIARA CASÀ

COMPOSER - CONDUCTOR - PIANIST

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ABOUT MARIA CHIARA CASÀ

 

Maria Chiara Casà (1994), compositrice, direttore d'orchestra e pianista siciliana, è autrice di musica sinfonica e da camera. Ha studiato composizione al Conservatorio di Palermo e Roma con Giovanni D'Aquila, Antonio Di Pofi e Stefano Mainetti.

Ha ottenuto diverse commissioni da vari teatri italiani. Il suo catalogo comprende opere cameristiche e orchestrali, musiche per teatro e immagini, canzoni. La sua musica è stata eseguita in Europa, in teatri come il Teatro Massimo e Politeama Garibaldi di Palermo, il Teatro Palladium, il Nuovo Teatro Orione ed il Teatro Eduardo De Filippo di Roma, il Teatro Bozar di Bruxelles.

E' stata docente di Elementi di Composizione presso il Conservatorio "L. Canepa" di Sassari.

Il suo linguaggio musicale spazia tra le principali tecniche della musica d'avanguardia, con particolare attenzione al minimalismo, al neotonalismo, allo spettralismo e anche brani con riferimenti alla musica pop.

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Con la fiaba musicale "Il piccolo principe" ha vinto "Per Spartito Preso", importante concorso di composizione dell'AdM di Palermo, prima rappresentazione al Teatro Politeama Garibaldi di Palermo, edito Casa Musicale Sonzogno di Milano.
Le sue opere sono attualmente edite e pubblicate Casa Musicale Sonzogno e Universal Edition.

NEWS

COLORI

"Colori è un’esplorazione sonora di sintesi in forma orchestrale dove si rintraccia l’archetipo della pronuncia. Le percussioni hanno particolare rilievo assieme a frammenti di progressione melodica appena accennati quasi a suggerire il primo vagito consapevole. La tessitura degli archi sembra suggerire la presenza di una ragione ordinatrice in un caos primordiale. La compositrice mette in luce sapienza di scrittura e abilità nella gestione timbrica, cosa quest’ultima che la inserisce – nella fase iniziale del brano – lungo il percorso dell’Esplorazione del bianco (citando un brano di Sciarrino) in quanto energia sonora indefinita. Ma la lezione di Stravinsky è luce ancora vivida e persistente e Casà se ne appropria con sicura destrezza." - Dario Macaluso

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